Il Cosenza è in vantaggio per 2-1 sul Bari all’intervallo del match del “Marulla”. L’avvio di gara dei rossoblu è di grandissima qualità. La pressione, dopo un calcio piazzato di Calò che per poco non sorprende Pissardo, si traduce nel gol di Mazzocchi: ancora Calò da fermo, D’Orazio rimette in mezzo di prima per l’attaccante che da due passi non sbaglia.
Il Bari prova a reagire ma poco dopo il quarto d’ora il Cosenza affonda ancora: scambio in velocità, Tutino lancia Marras che restituisce, sinistro preciso che si insacca per il 16° centro il campionato del numero 9 rossoblu. I Lupi ci provano ancora con Tutino, stavolta para Pissardo, e Meroni.
Quindi viene fuori il Bari. I biancorossi prendono campo e iniziano a rendersi pericolosi. Arrivano i tiri di Kallon, Subilli – che colpisce il palo dalla linea di fondo – Pucino, che impegna Micai. La spinta dei pugliesi al 44′ porta al gol dell’ex Nasti, che corregge in porta un tiro impreciso di Sibilli.
Come detto, un ottimo Cosenza in avvio, così come era avvenuto a Reggio Emilia. Dopo il raddoppio però i Lupi hanno ceduto metri e concesso occasioni al Bari, che ha reagito in maniera decisa. Lupi in difficoltà in particolare sulle giocate di Sibilli, calciatore che il Cosenza ha fatto fatica a contenere e dal quale sono arrivate le giocate che hanno riaperto la gara.