Scontri diretti uno dopo l’altro di cui tre al Marulla con in mezzo la sosta. Nel giro di pochi giorni i rossoblù determineranno il loro futuro
Il pareggio in casa della Salernitana non porta a grandi sorrisi guardando la classifica ma dal punto di vista del morale vale molto. Anche perché figlio di una buona prestazione, per larghi tratti della partita all’Arechi si è rivisto il Cosenza che aveva incantato nella parte iniziale della stagione. Per la felicità di Occhiuzzi e di un gruppo chiamato all’ennesima impresa, considerati i 5 punti da recuperare sulla Cremonese al momento la squadra che chiude la graduatoria per la salvezza diretta.
La salvezza diretta rimane lontana e fare calcoli in questi casi non è la soluzione migliore anche se il calendario impone uno sguardo più approfondito. Intanto il tour de force, già cominciato, delle tre partite in 8 giorni. Martedì il Cosenza torna di nuovo in campo per il primo dei due scontri diretti consecutivi. Al Marulla arriva il Vicenza (fischio d’inizio alle ore 17) mentre sabato (ore 14) match in casa della Reggiana. Poi la sosta, alla quale la squadra rossoblù conta di arrivare con una classifica migliore.
Giovedì 1 aprile prenderà il via il rush finale. Che i Lupi cominceranno al Marulla dove giocherà due partite in cinque giorni. Prima l’Ascoli, poi, lunedì 5, giorno di Pasquetta, la Cremonese. Altri due scontri diretti che in tutto fanno quattro nelle prossime quattro partita. Scontato ribadire che si tratta di un poker dal quale Corsi e compagni dovranno portare a casa il massimo, soprattutto nelle 3 partite in casa. Dopo di ché si faranno i conti. Che diranno molte cose…