La squadra di Brocchi ha cambiato marcia da gennaio facendo del Menti un fortino inespugnabile. Biancorossi a caccia del playout con i Lupi che dovranno difendere un ulteriore vantaggio
Che la salvezza del Cosenza debba passare dal playout, al momento non ci sono alternative. Chi sta sopra corre, vedi la Spal. Per cui si rimane aggrappati al testa a testa con l’Alessandria che si trova 2 punti avanti con i rossoblù che hanno da recuperare la partita con il Benevento. Di certo molto difficile ma con 11 gare da giocare da qui alla fine del campionato, la squadra di Bisoli non può certo fare calcoli. L’unica cosa che occorre è vincere più partite possibili.
Anche perché da sotto c’è chi comincia a fare sentire il fiato sul collo. Ed è il caso del Vicenza che intanto ha ritrovato i gol di Diaw, poi dal mese di gennaio in poi ha fatto del Menti un fortino inespugnabile. Spinto anche dai propri tifosi, nelle ultime 6 partite 3 vittorie e 3 pareggi. Da terra di conquista nel girone d’andata (7 sconfitte su 8) è diventato il punto di partenza per cercare l’impresa. Che poi sarebbe quella di giocarsi la salvezza al playout. La squadra di Bisoli ha un margine di 2 punti e una partita in meno. E poi un piccolo vantaggio da sfruttare, quello degli scontri diretti che vede il Cosenza avanti. Infatti i rossoblù hanno vinto al Marulla e pareggiato al Menti.