Mister Viali alla vigilia della sfida con l’Ascoli: “Dobbiamo essere più concreti facendo anche meno. Sotto l’aspetto fisico la squadra sta benissimo, ma la differenza va fatta negli ultimi venti metri”
William Viali, allenatore del Cosenza, alla vigilia del match con l’Ascoli, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato: “Ai ragazzi ho detto che se abbiamo certi dati, sia fisici che statistici, cioè a livello di contrasti vinti e palle recuperate, e perdiamo 2-0, c’è qualcosa che non va. Dobbiamo essere più concreti facendo anche meno. Sotto l’aspetto fisico la squadra sta benissimo, ma la differenza va fatta negli ultimi venti metri, da una parte e dall’altra.
Una mentalità di squadra non si costruisce con l’accusa dell’errore, fa nascere l’alibi. Chi vive sugli alibi è mediocre, una squadra sfigata. Bisogna crescere nella mentalità, la colpa è dell’allenatore, i giocatori si devono prendere le responsabilità di determinare i risultati: sbagliare poco dietro e davanti. Ma non voglio colpe sui miei calciatori, perché se giochi con la spada di Damocle sulla testa, sei limitato. Chi fa molto sbaglia, sbaglia anche chi vince il campionato, ma non sbaglia nei risultati.
Credo che la squadra a livello di prestazioni abbia fatto bene, a Venezia inizialmente abbiamo fatto bene. Anche con il Palermo e il Brescia c’è stato un ottimo approccio. Col Perugia abbiamo regalato tanto nel primo tempo. Un grande approccio, come a Venezia, significa per me fare quello che abbiamo preparato, vincere i duelli. È vero che non abbiamo creato molto ma neanche il Venezia lo ha fatto, ha tirato in porta meno di noi. Nello specifico la squadra ha fatto partita, ma da area ad area. Se il Venezia è entrato in area tre volte non può fare due gol, mentre noi siamo entrati in area dodici volte ma abbiamo creato una palla e mezza. Non posso però raccontare favole, sono le due aree di rigore che fanno i risultati e noi lì ci dobbiamo svegliare”.