Match senza arte né parte dei rossoblu, autori solo di un breve sprazzo dopo il primo vantaggio dei padroni di casa
È l’ora più buia per il Cosenza, che viene travolto a Como per 5-1 in una gara che doveva e poteva segnare la svolta del campionato dei rossoblu. Una gara senza arte né parte per i Lupi, che sono sembrati in partita solo per una decina di minuti nel primo tempo, quando hanno segnato con Marras e creato altre due chance da rete.
Per il resto il Como ha fatto il bello e il cattivo tempo nella metà campo offensiva, approfittando alla grande degli svarioni difensivi rossoblu. Sul primo gol Gabrielloni viene lasciato solo, il raddoppio è frutto di un’ingenuità di Vaisanen, difesa piazzata male anche della terza e quarta rete del Como, con gli avversari liberissimi di calciare verso la porta.
Davvero pessima la prestazione del Cosenza, sempre ultimo in classifica. Non cambia granché il distacco dai playout, a 3 punti di distanza, e dalla salvezza diretta, a 6 punti. Ma martedì c’è la Reggina e poi lunedì 6 marzo il Genoa. Squadre che lottano per la promozione in Serie A. Se i rossoblu vorranno voltare pagina e provare a giocarsi la permanenza in Serie B dovranno completamente cambiare faccia nell’immediato. Impresa difficile, non impossibile. Ma il tempo stringe.