Dopo la scoppola con il Genoa si annunciano un po’ di correttivi nella formazione che non ha alternative alla vittoria sulla Spal ma anche alcuni punti fermi

Domenica pomeriggio il Cosenza ha la ghiotta opportunità di rientrare alla grande nel discorso salvezza. Anche quella diretta. Benevento, Brescia e Venezia non sono andate oltre i pari e il Perugia dovrà recuperare contro la corazzata Reggina dopo il rinvio causa terremoto. Ma è chiaro che al Marulla (fischio d’inizio ore 16.15) contro la Spal non ci sono alternative alla vittoria. Superare in classifica la squadra di Oddo e contemporaneamente abbandonare l’ultimo posto.

Viali ha delle certezze su cui puntare: gli equilibri tattici che garantisce D’Orazio sulla corsia sinistra e l’imprevedibilità di Florenzi, due che torneranno titolari dopo il riposo “forzato” causa diffida con il Genoa. Al centro della difesa Meroni sembra l’unico certo di una maglia, poi Vaisanen (favorito) e Rigione si contendono l’altra. A destra va tenuta in considerazione l’ipotesi Venturi al posto di Rispoli: l’ex Cesena garantisce più copertura in modo da tenere Marras più vicino all’area di rigore avversaria invece che sacrificarlo in dannose rincorse difensive.

La disastrosa prestazione di Calò al Ferraris li spinge senza dubbi verso la panchina: se Voca sta bene, toccherà a lui. Altrimenti Brescianini play e Kornvig (o Cortinovis) mezzala destra. In avanti detto di Marras l’altro trequartista dovrebbe essere un ballottaggio a due tra D’Urso e Cortinovis con Nasti davanti a tutti come punta centrale.