L’ex portiere rossoblu torna per la prima volta da avversario al Marulla
Non era facile prendere il posto di uno come Gigi Frattali, eppure Nicola Ravaglia c’è riuscito alla grande. Superato lo scetticismo iniziale, il biondo numero 1 romagnolo è riuscito a guadagnarsi il rispetto di tutto l’ambiente rossoblu.
Mai una parola fuori posto, mai un comportamento fuori dalle righe, in rossoblu ha collezionato 37 presenze (2 con la fascia di capitano al braccio) alzando al cielo la Coppa Italia di Lega Pro. E proprio in Coppa ha lasciato spazio al suo vice Umberto Saracco, contribuendo comunque in maniera determinante nelle sfide contro Catanzaro, Salernitana e sopratutto Reggina, sconfitta ai calci di rigore grazie alle sue respinte sui tiri di Rizzo e Di Lorenzo.
Chiusa l’esperienza in rossoblu, ecco la nuova avventura in grigio-rosso. Con la Cremonese, Ravaglia ha vinto un campionato di C tornando in cadetteria quattro anni dopo la sua avventura col Cesena. Dopo una stagione da dodicesimo, quest’anno si è ripreso la maglia da titolare. Dopo l’infortunio di Radunovic, per lui sono arrivate 13 presenze con solo 12 reti subite. Difficile immaginare che alla vigilia della gara si lasci andare a qualche dichiarazione. Soltanto silenzio e concentrazione, poi parlerà il cuore. E la voglia di dimostrare di essere ancora un grandissimo portiere.
