Il celebre esperto di mercato, figlio dell’ex allenatore rossoblu Gianni, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per commentare le individualità di spicco emerse nella stagione appena conclusa: “Mi sono piaciuti Baez e Embalo, Perina mi ha sorpreso tantissimo”

Stagione memorabile del Cosenza, piena di rivelazioni e sorprese. Tanti i giocatori in grande spolvero, l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio ci svela i suoi preferiti: “Mi hanno sorpreso tanti giocatori. Soprattutto il portiere, che non è partito tra i protagonisti e si è ritagliato poi un ruolo da protagonista. Mi sono piaciuti molto anche Baez e Embalo“. La tifoseria rossoblu ora sogna in grande, ma Di Marzio avverte: “E’ chiaro che il Cosenza deve far conto con un certo budget e una filosofia economica che non deve far perdere la realtà. Ci sono stati troppi anni di delusioni societarie, ora è arrivato il momento di fare le cose giuste. Il ds Trinchera, che conosco molto bene, saprà trovare i sostituti giusti per far sì che il Cosenza possa essere il prossimo anno mina vagante”.

La dirigenza rossoblu dovrà rifare gran parte della squadra nella prossima sessione estiva di mercato, obiettivo primario rilevare un attaccante di prima fascia: “Tutino è un attaccante atipico, gli piace partire dall’esterno. Maniero e Litteri, due attaccanti di categoria, non hanno garantito la loro solita efficacia realizzativa e per arrivare ai play-off serve avere quell’attaccante da 15 gol in su”. Giusto parlare di grandi giocatori, ma occhio ai nomi altisonanti: “Non sono scelte facili, in Serie B il nome conta fino ad un certo punto. Un chiaro esempio è La Mantia, che a Cosenza conoscono molto bene: quando il Lecce l’ha preso questa estate nessuno pensava fosse un fuoriclasse, eppure alla lunga si è rivelato tale”.