Il coordinatore dello stage di tecnica e tattica individuale è intervenuto ai nostri microfoni: “Il ricordo più bello è quello dei play-off dello scorso anno”
La prima edizione dello stage di tecnica e tattica individuale, diretto da Gigi De Rosa, Alberto Urban, Ciro Muro e Ugo Napolitano con la coordinazione di Michele Cosenza, ha visto la presenza di oltre 40 ragazzini pronti a migliorare il proprio bagaglio con professionisti di assoluto calibro. Una soddisfazione enorme per i quattro allenatori, che hanno potuto seguire da vicino per cinque giorni le fatiche dei piccoli talenti cosentini.
E’ stata anche l’occasione per chiacchierare con Michele Cosenza, storica figura del calcio giovanile cosentino con oltre 40 anni di esperienza nei settori giovanili professionistici e nelle scuole calcio della città: “Ho sempre lavorato con grande dedizione per i vari tornei svoltisi in città, dal Catena fino al Bergamini. Devo ringraziare tante persone per avermi dato visibilità, anche a livello nazionale”.
Cosenza, poi, si lascia ai bei ricordi: “E sono tanti. L’anno scorso i play-off, ad esempio, furono pieni di entusiasmo. Il viaggio, le fermate, gli autogrill pieni di bandiere rossoblu. Poi il gol di Tutino a ricordare quello del mio grande amico Gigi Marulla a Pescara“. Un sogno nel cuore di questa città chiamato Serie A: “C’è un pubblico che merita tanto e non ha dato mai fastidio. Il Presidente Guarascio ha fatto grandi cose, ma deve osare di più. Questa gente ha bisogno di altri palcoscenici”.