La squadra di Ventura sogna il primo posto ma il Frosinone pareggia nonostante l’uomo in meno. Crollo della Cremonese: sorride il Cittadella. E il Pescara espugna Ascoli
Le gare della domenica che hanno chiuso la 7ª giornata del campionato di Serie B confermano l’equilibrio che regna sovrano in questo inizio di stagione. La Salernitana assapora la vetta in solitudine della classifica fino al 95′ quando il Frosinone, nonostante l’inferiorità numerica, agguanta il pareggio. All’Arechi la svolta è giunta alla mezzora del primo tempo quando Gori colpisce il pallone in area con il braccio: calcio di rigore e secondo giallo, da dischetto trasforma il solito Kiyine al terzo centro stagionale. Quando sembrava che per Nesta stesse per arrivare l’ennesima sconfitta in trasferta ecco che Capuano con il bacino ha segnato il gol che ha regalato il primo punto fuori casa ai ciociari.
Crollo della Cremonese sconfitta in casa dall’ottimo Cittadella: la squadra di Venturato ha sbloccato dopo pochi minuti dal fischio d’inizio grazie Luppi che capitalizza un traversone di Diaw. La formazione di Rastelli è poi rimasta in dieci per l’espulsione di Valzania (doppio cartellino giallo) al 27′ del primo tempo. Nel finale è arrivato il quinto gol stagionale del bomber italo-senegalese Diaw che ha firmato il 2-0 per i veneti, prossimo avversari del Cosenza alla ripresa del campionato dopo la sosta.
Nella partita delle ore 21 a sorpresa il Pescara espugna il campo dell’Ascoli. La formazione di Paolo Zanetti forte del percorso netto fin qui davanti ai propri tifosi (3 vittorie in altrettante partite) sognava l’aggancio al Benevento in testa alla classifica. Invece non aveva fatto i conti con un finale di partita a dir poco disastroso: al minuto numero 88 è stato Galano a sbloccare la partita mentre nel recupero ha messo il sigillo alla vittoria della squadra di Zauri un calcio di rigore che ha trasformato Busellato.