L’allenatore ed ex attaccante rossoblu ha detto la sua sul progetto delle squadre “B”, al quale finora ha aderito solo la Juventus.
Cristiano Lucarelli, allenatore ed ex attaccante del Cosenza – in Serie B nella stagione ’95/’96 con quindici gol in trentadue presenze – intervistato da TuttoC.com, tra le altre cose, ha parlato anche del progetto seconde squadre, che al momento divide l’ambiente calcistico. Lucarelli è tra coloro che non lo giudicano positivamente.
“Non sono favorevole alla proposta – ha affermato Lucarelli –, per lanciare i giovani da parte dei grandi club ci sono alternative migliori come farli giocare nelle Primavere oppure mandarli in club di serie C. Costruire una squadra come accade per la Juventus Under 23, dove i calciatori vengono fatti giocare senza pubblico, è vero che affrontano le prime squadre avversarie ma non provano le difficoltà di giocare con la pressione, lottando con un obiettivo: salvezza o promozione. Come se fossero in una campana di vetro. Apprezzo maggiormente quei presidenti dei top club che attraverso le loro potenzialità economiche e grandi esperienze manageriali salvato grandi piazze, permettendo di proseguire la propria attività”.