La Procura federale, sulla vicenda delle multiproprietà, ha deferito soltanto i quattro dirigenti. La posizione più pesante è quella di Petroni
Qualcuno aveva già cominciato a fare calcoli sulle probabili penalizzazioni di Juve Stabia e Trapani, soprattutto nei confronti della squadra campana. Se così fosse stato, come speravamo in tanti, il Cosenza ne avrebbe avuto un vantaggio nella disperata lotta salvezza. Ma ecco la doccia fredda da parte della Procura federale sul caso delle multiproprietà della società stabiese e di quella siciliana. Il caso, scrive La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, “finisce a processo ma i due club salvano la Serie B“.
“La Procura federale, infatti, ha deferito i quattro dirigenti coinvolti, ma non i due club, né per responsabilità diretta né oggettiva”, scrive ancora il quotidiano sportivo milanese. Toccherà a Fabio Petroni, il quale rischia la squalifica, e Maurizio De Simone del Trapani, nonché a Edoardo Comito e Antonio Parente della Juve Stabia, comparire davanti al Tribunale federale.