A Guarascio era stato consigliato di ingaggiare l’ex attaccante della Reggina ma quando lo ha contattato era già in trattativa con il Chievo. Poi Trinchera…
Il cambio di allenatore non ha portato benefici al Cosenza. La classifica già compromessa dalla gestione Braglia, è addirittura peggiorata con Pillon. In 5 partite l’allenatore trevigiano ha raccolto soltanto 4 punti, frutto di 1 vittoria (Livorno), 1 pareggio (Venezia) e 3 sconfitte (Frosinone, Cittadella e Chievo). Al di là dei punti, si continua a vedere una squadra senza identità, senza un briciolo di gioco. Da Braglia e Pillon per proseguire sul percorso tracciato a inizio stagione: media retrocessione.
A proposito di allenatore, un retroscena emerso di recente. L’obiettivo sul quale Eugenio Guarascio aveva puntato era Alfredo Aglietti. L’ex attaccante della Reggina gli era stato “consigliato” da un amico. Fatta la telefonata ha dovuto prendere atto che l’allenatore era in trattativa con un altro club. Infatti, da lì a qualche giorno arrivò la chiamata del Chievo il quale da tempo aveva messo in discussione Marcolini.
Poi sappiamo tutti com’è finita: il presidente avrebbe voluto Roberto Occhiuzzi ma il direttore sportivo Stefano Trinchera ha fatto carte false per fargli cambiare idea. E ha puntato su Pillon, giusto per completare il progetto di inizio stagione… Ammesso che si arrivi a una conclusione, visto che l’emergenza Coronavirus ha stravolto la stagione.
