L’ex capitano della Salernitana riprenderà la maglia di titolare dopo il turno di riposo con l’Ascoli. Esperienza e personalità indispensabili per guidare il reparto
Alla prima assenza ci si è resi conto di quanto fosse importante la sua presenza in campo. Raffaele Schiavi, 34 anni compiuti lo scorso 15 marzo, da oggetto misterioso è diventato perno insostituibile della difesa del Cosenza. A dire la verità anche Pillon aveva “rispolverato” il difensore centrale evidentemente fidandosi delle indicazioni di Occhiuzzi, il quale con il gruppo ha avuto modo di lavorare sin dall’inizio della stagione. Infatti nelle tre partite in cui ha giocato, la squadra rossoblu non ha mai perso: successi con Entella e Cremonese, pareggio con il Trapani.
Con l’Ascoli non era al meglio della condizione, per cui si è deciso di tenerlo a riposo onde evitare pericolose ricadute. Adesso Schiavi è pronto a tornare al centro della difesa e guidare il reparto con esperienza e personalità. Caratteristiche che ha già messo a disposizione del gruppo. Venerdì sera per la sfida con lo Spezia al Picco (fischio d’inizio alle ore 21) si candida a indossare la maglia da titolare assieme a Idda e uno tra Legittimo (stavolta potrebbe toccare a lui tirare il fiato) e Capela. La partita in Liguria, valevole per la 33ª giornata del campionato di Serie B, rappresenta lo snodo cruciale per tenere accese le speranze di salvezza.