Il centrocampista di Isola Capo Rizzuto è entrato nel club dei centenari grazie alla presenza di venerdì scorso a Foggia. Sabato il club lo premierà con una targa ricordo prima del match con il Brescia
Fortemente voluto da Massimo Cerri che lo portò al Cosenza nell’estate del 2016. Reduce da due stagioni con la maglia della Pistoiese, il centrocampista arrivò con la nomea di essere un calciatore che avrebbe potuto giocare in tutti i ruoli nella zona nevralgica del campo. Un tuttocampista, interprete moderno di un ruolo che chiede grande sacrificio. Bravo ad attaccare, ma capace di dare un contributo importante anche in fase difensiva. Mezzala, play basso, trequartista, esterno d’attacco. In rossoblu lo si è visto in tutti i ruoli. Venerdì scorso, a Foggia nell’anticipo della 27ª giornata del campionato di Serie B, 8ª del girone di ritorno, ha indossato per la centesima volta la maglia del Cosenza.
In rossoblu ha debuttato il 28 agosto del 2016, un netto 3-0 al Ceravolo che fece entrare nella storia il capitano di allora Caccetta e l’allenatore Roselli. In campionato Mungo ha collezionato 58 presenze in Serie C e 23 in Serie B. A questi vanno aggiunte le partite disputate nei playoff, sempre in Serie C, che sono 14 in tutto (5 nella stagione 2016-17 e 9 nella passata, quella che ha portato i Lupi in Serie B dopo 15 anni). Poi ci sono le presenze in Coppa Italia: in tutto 5, in quella di Lega Pro. La somma totale fa 100. E il riconoscimento da parte del club è più che meritato: sabato prima del match con il Brescia il presidente Guarascio gli consegnerà una targa ricordo.