Se si escludono Braglia e Vivarini, nelle squadre immischiate nella lotta salvezza sono 12 cambi alla guida tecnica
Quando una squadra si trova in una posizione di bassa classifca e i risultati tardano ad arrivare il primo a pagare è come sempre l’allenatore. Gli ultimi due casi in cadetteria sono quelli di Venezia e Padova, che nelle ultime posizioni della classifica, hanno optato nuovamente per il cambio di allenatore. I biancorossi dopo Foscarini e Bisoli hanno deciso di affidarsi a Centurioni. Mentre sulla panchina dei lagunari Cosmi che ha raccolto il testimone che Zenga aveva ereditato da Vecchi.
Se si esclude il Brescia, che ha sostituito Suazo con Corini, quasi tutte le squadre coinvolte nella lotta salvezza, hanno provato a dare una svolta alla propria stagione. Due squadre sono tornate sui propri passi mentre solo Cosenza e Ascoli hanno dato fiducia incondizionata ai propri tecnici.
Salernitana, Cremonese, Livorno e Carpi hanno proseguito con i sostituti di Colantuono, Mandorlini, Lucarelli e Chezzi. Crotone e Foggia invece dopo le parentesi Oddo e Padalino hanno richiamato Stroppa e Grassadonia.
Da segnalare, inoltre, il recupero in corso proprio tra Lecce e Ascoli, con la squadra bianconera che al termine del primo tempo sta perdendo di ben cinque reti a zero. Non è da escludere, dunque, che la panchina di Vivarini cominci a traballare.
