L’ex tecnico rossoblu è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva Replay: “A Padova non era facile, ora basta fare un punticino per volta”
Quando parla lui, è obbligatorio stare a sentire. Gianni Di Marzio, oltre ad essere un ex rossoblu e cosentino acquisito, è un gotha del calcio internazionale. Il mister napoletano, padre del famoso Gianluca, è intervenuto ai microfoni della trasmissione televisiva “Replay”, commentando quanto di buono fatto ieri dal Cosenza in terra padovana: “Buon risultato, non era facile perché per il Padova era l’ultima spiaggia. Braglia l’ha impostata bene, il Padova poteva anche vincerla quindi va bene così”.
Otto gol senza rigori, una stagione da protagonista che pone Tutino sempre più sotto i riflettori: “Avevo avuto modo di vederlo diversi anni fa in una Nazionale, credo Under 17, in Inghilterra e mi aveva già impressionato. Il ragazzo ha carattere, qualità, punta l’uomo e nell’uno contro uno è molto forte. Al posto suo, farei un altro anno in B a Cosenza e cercherei poi un trampolino di lancio” dice Di Marzio, che poi si sbilancia: “Se il Cosenza prende una prima punta di peso da affiancare a Tutino e ad un altro giocatore come Embalo, può puntare ai playoff. La società mi sembra molto seria, i presupposti ci stanno tutti”.
Infine, un commento generale sul campionato cadetto: “Per la Serie A ci sono Brescia e Palermo, mentre in bassa classifica bisogna fare calcoli. In questo momento i playout li farebbero Venezia e Livorno, il Cosenza ha 6 punti di vantaggio e quindi basta un punticino per volta. Non saranno partite facili per i rossoblu, lo Spezia fa bene in trasferta. Bisogna cercare di fare punti con grande umiltà”.