Per il mancino rossoblu si parla di una distrazione al quadricipite e Braglia potrebbe riaverlo contro il Chievo. “Ripartirò più forte di prima”. In preallarme anche D’Orazio
Che fosse qualcosa di serio lo si era intuito già sul terreno di gioco che Lazaar è stato costretto ad abbandonare al 38′ del primo tempo per lasciare il posto a Baez, nel corso della partita con il Livorno di martedì sera. E per il mancino del Cosenza è giunta la diagnosi: distrazione al quadricipite della gamba sinistra. Dovrà rimanere fermo per almeno tre settimane, ciò significa che Braglia potrà contare sull’ex Newcastle, se tutto andrà bene, nella partita con il Chievo in programma al Marulla per la 9ª giornata di campionato in calendario il prossimo 26 ottobre in attesa che la Lega comunichi anticipi e posticipi.
Il calciatore non molla e dal proprio profilo Instagram ha lanciato un messaggio inequivocabile: “Lungo il cammino possiamo trovare ostacoli più o meno grandi. La certezza – scrive il numero 3 dei Lupi – è che li possiamo superare e ripartire più forti di prima“. Da subito Lazaar comincerà le cure assistito dallo staff sanitario del Cosenza. Nel frattempo Braglia studia le alternative, anche in base al tipo di modulo che intenderà adottare nelle prossime partite a cominciare da quella di sabato pomeriggio a Frosinone.
Se l’allenatore rossoblu decidesse di andare avanti con il 3-5-2 la prima alternativa è l’utilizzo di Baez sulla corsia sinistra con l’uruguayano costretto a sacrificarsi e dare meno nella fase offensiva dove lui è certamente più bravo. In preallarme c’è anche D’Orazio il quale dopo il lungo periodo di convalescenza si è aggregato al gruppo da qualche settimana, adesso per l’ex Teramo arriva la necessità di cominciare a mettere minuti nelle gambe. Se poi il Cosenza dovesse optare per la difesa a quattro c’è anche l’opzione Legittimo come si è visto nel secondo tempo della sfida con il Livorno.