La partita di sabato con il Venezia è fondamentale: “Comportamenti e prestazioni per portare verso di noi i tifosi. Ma bisogna fare risultato, per noi e per la classifica”
Leandro Greco riavvolge il nastro e pensa a quella che sarebbe potuta essere la classifica del Cosenza se in alcune partite gli episodi non avessero condannato la squadra. “Rimane il rammarico per la partita di Benevento così come quella con il Pescara, almeno per quello che si è visto sul campo. Però fa parte del processo di crescita di questo gruppo, considerato che tanti siamo nuovi e credo questo sia fisiologico; siamo un po’ in ritardo però stiamo lavorando bene e speriamo di portare con il Venezia un risultato importante per noi e per la classifica”.
L’arma in più sabato pomeriggio al Marulla potrebbe essere proprio il pubblico. Come ammette lo stesso Leandro Greco. “Il pubblico che ho visto io in queste prime partite è sempre stato fantastico e ci ha sempre sostenuto. Tocca a noi trascinarlo e portarlo verso di noi con i comportamenti e con le prestazioni. È chiaro che in questo momento diventa fondamentale per noi fare risultato, visto che poi c’è anche la sosta”.
Una squadra, quella di Braglia, destinata a crescere. Ma prima c’è da superare lo scoglio Venezia. “Ci stiamo conoscendo, ci sono ragazzi – sottolinea Greco – che hanno fatto già qualcosa di importante per questa città partendo dalla C e portandola in Serie B dopo diversi anni. C’è grandissimo rispetto per loro, ci hanno accolto benissimo, ci stiamo integrando. Questo è un gruppo di ragazzi splendidi”. Infine, Greco, svela che tra lui e Cosenza c’è sempre stato un legame forte: “Mia moglie ha i genitori che vivono a Sambiase di Fiumefreddo, di conseguenza ci sentiamo un po’ a casa”.
