La sfida con il Venezia raccontata dall’allenatore che ha guidato entrambe le squadre, nell’intervista pubblicata da il Corriere del Veneto
Alberto Zaccheroni lo scorso 1 aprile ha compiuto 66 anni. Da allenatore ha guidato sia il Cosenza, sia il Venezia e in vista della sfida di sabato pomeriggio al Marulla (fischio d’inizio alle ore 15) il giornalista Dimitri Canello lo ha intervistato per il Corriere del Veneto edizione Venezia e Mestre. “Quella zavorra in classifica era difficile da scrollarsi di dosso”, ricorda Zaccheroni riferendosi al campionato di Serie B 1994-1995 in cui il Cosenza partì con 9 punti di penalizzazione. “Ma riuscimmo a salvarci con 13 punti alla fine di gennaio. Penso sia un record e alla fine – aggiunge l’ex allenatore sulle pagine del Corriere del Veneto – stavamo per entrare in lotta per la Serie A“.
Alberto Zaccheroni ricorda nel corso dell’intervista anche l’impresa compiuta alla guida del Venezia con la promozione in Serie B. “Mancava da 24 anni. Credo che quell’impresa rimarrà a lungo nella storia. Ma non è stata la migliore”. Evidente il riferimento alla stagione sulla panchina del Cosenza, quella del -9 in classifica. “Senza alcun dubbio – ammette Zaccheroni – quella ai piedi della Sila fu il campionato più difficile della vita di allenatore”. Ma segue ancora la Serie B l’ex tecnico dei Lupi? “La guardo poco, ma sui risultati sono informatissimo. E le squadre che ho allenato le seguo ancora con grande interesse”. E così sarà per Cosenza-Venezia di domani pomeriggio. Parola di Alberto Zaccheroni.
