Il centrocampista bolognese ricorda quei secondi prima di battere il calcio d’angolo che aprì ai rossoblu le porte della finale di Pescara
“Ho preso il pallone e l’ho baciato, ho spostato i fotografi e ho chiesto quanto mancava, feci a tutti il gesto di entrare verso la porta, ho fatto un respiro prima di calciare e poi il boato…”. Con queste parole Massimo Loviso, ha ricordato i secondi che hanno preceduto il calcio d’angolo che mandò il Cosenza in finale playoff.
Nell’ormai consueta diretta Instagram di Manuel Pascali, il centrocampista del Rende ha raccontato tutte le emozioni di quella partita contro il Sudtirol. “Arrivavo da un’infortunio, il mister aveva altre idee. Luca (Palmiero) aveva fatto bene e io aspettavo il mio momento. Volevo lasciare il segno vedendo tutta quella gente. Appena entrai dissi ad Angelo (Corsi) e Mimmo (Mungo) tutte le punizioni le metto dentro – ha proseguito Loviso -. Una partita che tanti di noi non dimenticheranno mai. In questi giorni guardavo su Sky le partite dei Mondiali del 2006, con le dovute proporzioni rivedevo delle assonanze tra le due sfide”.