Il presidente del club rossoblu stuzzicato dalla proposta del collega Stirpe del Frosinone ma allo stesso tempo vorrebbe valutare altre iniziative
In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, Maurizio Stipre, presidente del Frosinone, ha proposto di spalmare il campionato di Serie B, interrotto per l’emergenza pandemia legata al Coronavirus, in un arco di tempo di due anni e farlo terminare a giugno 2021. Tra le altre idee: aiuti dal Governo, come per tutte le industrie, e l’augurio di ridurre, o eliminare, il rischio di altre gare a porte chiuse.
Non tutti i presidenti del società di B sono sembrati entusiasti. Diciamo che c’è curiosità e scetticismo. Questo, da parte sua, il pensiero di Eugenio Guarascio numero uno del Cosenza. “La proposta di Stirpe è da prendere in considerazione insieme ad altre ipotesi che dovremo valutare insieme. In questo momento drammatico possiamo solo immaginare soluzioni che non penalizzino nessuno e che tengano conto degli equilibri economici delle società. Certo è che il calcio dovrà tornare negli stadi quando questi saranno luoghi sicuri e pronti ad ospitare la gente. Non è pensabile ripartire a porte chiuse, abbiamo già commesso questo errore”.