L’ex presidente della Federcalcio nutre diversi dubbi sul protocollo: “C’è il rischio che un solo positivo fermi tutto”
In diretta radiofonica, l’ex presidente della Figc, Carlo Tavecchio resta scettico sulla ripresa del calcio italiano. L’ex dirigente federale ha messo in risalto alcuni aspetti che potrebbe portare ad un nuovo stop dei campionati.
Queste le sua parole: “Bisognava adottare il protocollo delle altre nazioni in cui il calcio riparte, c’è il rischio che un solo positivo fermi tutto: sarebbe come fermare un’intera equipe di medici se uno di loro si ammala. Allo stato attuale non c’è la garanzia di finire, la regular season è ancora in bilico per via delle stringenti norme sulla quarantena. Sulla questione contrattuale sono necessarie delle proroghe data l’eccezionalità della situazione, urgono disposizioni di legge”.