Lo stesso club ha severamente condannato l’episodio sul quale sta indagando la Procura Federale per individuare i responsabili
Mentre il Cosenza vinceva a Pordenone, un’altra squadra di Serie B coinvolta nella lotta per la salvezza, la Juve Stabia, affrontava in casa il ChievoVerona. Intorno al minuto 70 il direttore di gara è stato però costretto a interrompere il match del “Menti” perché incredibilmente, dall’esterno dello stadio è arrivato un petardo che è scoppiato sugli spalti, fortunatamente vuoti per le disposizioni, creando anche danni.
Un episodio increscioso sul quale anche lo stesso club campano è voluto intervenire: “La S.S. Juve Stabia stigmatizza fermamente quanto accaduto ieri all’esterno dello stadio Menti durante la partita tra Juve Stabia e Chievo. Il lancio di petardi che ha provocato la rottura di alcuni sediolini dell’impianto è stato un gesto vile e pericoloso dal quale, ovviamente, la società prende le distanze nella maniera più assoluta riservandosi anche di presentare al più presto una denuncia contro ignoti per il danno provocato allo stadio e per il danno di immagine recato alla S.S. Juve Stabia ed a tutta la città di Castellammare”.
Per la cronaca poi le Vespe sono riuscite a completare la rimonta sugli scaligeri, vincendo infine per 3-2, risultato che di certo non ha fato sorridere il Cosenza.