Pianto liberatorio dello spagnolo a fine gara: il gol dell’ex significa più dei tre punti per i rossoblu
“Sono lacrime di rivincita perché a Pisa ho passato i 6 mesi più brutti della mia vita come calciatore”. Raul Asencio decide la sfida tra Cosenza e Pisa con un gol all’ultimo istante. La rete a fine gara fa scoppiare il calciatore in lacrime, attorniato dai compagni. “Sono stato insultato, aggredito. L’altro giorno il mister ha però detto che è stata colpa sua perché non mi ha mai fatto giocare. Questo gol non so neanche come l’ho fatto, è stato Dio ad aiutarmi, me lo meritavo”, ha dichiarato Asencio a DAZN.
“Spero che questa rete serva a qualcosa per il Cosenza, era fondamentale fare i tre punti oggi. Ottenerli con un mio gol alla fine è stato splendido. Ce la mettiamo tutta, dobbiamo cercare di far punti anche alla prossima e soprattutto l’ultima sarà fondamentale per il nostro campionato e la nostra gente che era fuori dalla stadio e si merita con noi queste vittorie. Qui a Cosenza la gente ti dà tutto, basta sudare la maglia in campo, loro lo apprezzano, erano in tantissimi, abbiamo bisogno anche di loro. I compagni hanno festeggiato con me, qui ho trovato una famiglia, stavo piangendo dalla gioia e sono venuti tutti a festeggiare con me. Non dimenticherà mai i compagni, lo staff, la gente. Devo ringraziare tutti. Noi ci crediamo, siamo partiti pensando alla salvezza e non vogliamo altro”.
