L’attaccante spagnolo esalta Occhiuzzi: “Non voglio sminuire Braglia o Pillon ma se siamo rinati è merito suo”
Il gol all’ultimo istante col Pisa e sempre tanta grinta in campo. Raul Asencio a Cosenza ha trovato la sua dimensione e racconta così le sue sensazioni ai microfoni di pianetaserieb.it: “Qui, a Cosenza, ho trovato una tifoseria incredibile. Mi hanno accolto bene dal primo momento in cui sono arrivato anche se provenivo da un periodo difficile. Quando ho iniziato a giocare e a segnare, mi hanno sostenuto ancora di più. Voglio ringraziarli molto per questo perchè, se ho fatto bene, è anche grazie a loro”.
Il Cosenza ha cambiato pelle dopo il lockdown: “Questa sosta forzata ci ha dato il tempo per riflettere. Durante il campionato non hai mai tempo di farlo perchè, appena finisce una partita, devi già prepararne un’altra. Poi, è arrivato Roberto Occhiuzzi. Non voglio sminuire il lavoro di Braglia o di Pillon ma, se siamo rinati, è merito anche di Mister Occhiuzzi. Come ti dicevo, questo tempo ci ha permesso di capire dove stessimo sbagliando e cosa dovessimo dare per riuscire a uscire da questo momento no. Appena abbiamo ripreso, abbiamo dimostrato cosa potessimo fare. Il nostro punto di forza? Nonostante le difficoltà, siamo stati sempre uniti. Come si è dimostrato, tutti stiamo lottando per riuscire a raggiungere l’obbiettivo. Lo si può vedere anche dal fatto che stiamo segnando quasi tutti. In un momento così difficile, serviva stare uniti. E lo abbiamo fatto.”
Ovviamente non si può non guardare al match contro la Juve Stabia: “Sarà una partita molto difficile perchè vogliamo entrambe i tre punti. Chi vince, può ancora lottare per rimanere in Serie B. Sarà quasi come giocare una finale. Penso che sarà una partita in cui si lotterà molto e ad alta intensità. Quanto influirà giocare al San Vito Gigi Marulla? Tanto, tantissimo. Dobbiamo fare quello che stiamo provando in allenamento perchè solo così possiamo portare a casa i tre punti. Giocare in casa ci darà un po’ di tranquillità in più”.