Per il numero 2 rossoblu l’allenatore ha fatto la differenza. “Fondamentale il suo lavoro durante il lockdown. Il mio futuro? Presto ci vedremo con il presidente: da parte di entrambi c’è la volontà di continuare a essere coinvolto nella causa che ho sposato”
Nell’intervista rilasciata in esclusiva a Pianeta Serie B, Angelo Corsi, capitano del Cosenza, ha raccontato come è stata costruita l’impresa della salvezza. “Occhiuzzi è stato bravo a ridare consapevolezza e, ribadisco, certezze. Ci conosceva uno per uno, perché è stato il secondo di Braglia e di Pillon, così come nelle passate stagioni, ergo vive e comprende da anni l’ambiente Cosenza. Sappiamo tutti che tipo di persona sia, è affidabile, quando parla non hai il minimo dubbio su cosa stia dicendo. È un lavoratore ed è preparatissimo. Durante il lockdown è stato costantemente vicino alla squadra, il gruppo si è compattato e in campo i risultati si sono visti. Sembrava che il nostro fosse un gioco provato da una vita”.
Al giornalista Francesco Fedele il numero 2 rossoblu ha aggiunto dettagli di non poco conto. “Durante il lockdown abbiamo lavorato molto, Occhiuzzi ci è stato molto vicino e, dalla ripresa in poi, l’inversione di tendenza ritengo sia stata palese. Il mister è preparatissimo a livello tattico, ci ha permesso di scendere in campo con delle certezze che prima mancavano. Alcuni calciatori, inoltre, hanno ritrovato una forma notevole e fatto la differenza”.
Angelo Corsi ha parlato anche di futuro. Nell’intervista che il presidente Guarascio ha rilasciato in esclusiva a tifocosenza.it ha indicato il capitano tra i calciatori ai quali verrà rinnovato il contratto anche per la prossima stagione. Questo è stata la risposta del numero 2 rossoblu. “Non ho mai avuto problemi di questo tipo con il presidente, non ho bisogno di un contratto scritto per sentirmi coinvolto nella causa che ho sposato. A ogni modo, ci incontreremo e discuteremo, ma se c’è volontà da parte sua posso dire che c’è altrettanto da parte mia”.