L’allenatore elogia il gruppo: “I ragazzi si allenano sempre al massimo e mi mettono in difficoltà. Le scelte sulla formazione non vengono condizionate da una sconfitta. Se abbiamo perso con il Chievo la colpa è mia…”
Si torna in campo e l’allenatore Occhiuzzi ha chiesto al Cosenza di essere più cattivo e cinico contro il Brescia. Anche perché si è reduci dalla sconfitta in casa del Chievo. Un k.o. che potrebbe condizionare le scelte sulla formazione da mandare in campo. “Le sconfitte si analizzano ma è la settimana di lavoro che ti dà le indicazioni sulle scelte da fare. Ripeto: alleno un gruppo che mi mette sempre in difficoltà nelle scelte, perché i ragazzi si allenano benissimo. Poi – ha sottolineato l’allenatore dei Lupi – le partite possono anche finire male, motivo per il quale non giudico mai dopo una prestazione. Non è mio costume buttare la croce addosso a nessuno, dopo ogni sconfitta il primo colpevole sono sempre io. Mi assumo le responsabilità e i ragazzi devono rimanere sereni, lavorare come stanno facendo”.
Il Brescia è una squadra forte ma il Cosenza cerca la prima vittoria in campionato. “Sappiamo bene la forza dei nostri avversari che – ha ribadito Occhiuzzi – tra l’altro ritrovano calciatori importanti, che soltanto fino a poche settimane fa hanno giocato in Serie A. Andiamo avanti per quello che siamo noi, dobbiamo continuare a crescere e di conseguenza fare crescere anche le prestazioni dandogli continuità senza giocare a intermittenza. Certamente è un aspetto sul quale dobbiamo migliorare”.