L’allenatore conferma che la squadra lavorare sull’identità costruita finora. Non ci saranno cambi di modulo una volta completate le operazioni di mercato
L’allenatore Roberto Occhiuzzi ha risposto alla prima parte di domande in cui si è prevalentemente parlato di mercato. Ma si è affrontato anche il tema legato al modulo, una volta che il direttore sportivo Trinchera avrà completato l’organico. Alla vigilia della delicata sfida con l’Entella si è parlato anche delle assenze di Bittante e Corsi in casa Cosenza. Ecco la seconda parte.
Alla luce dei nuovi arrivi, lei pensa che potremo mai assistere a un tridente offensivo con Tremolada dietro Trotta e Mbakogu?
“Appena si chiuderà il mercato e appena avremo tutti a diposizione, si potranno valutare tutte le soluzioni possibili. Ad oggi lavoro su quelli che ci sono cercando di utilizzarli nel migliore modo possibile e mantenere la nostra identità”.
Da sabato ricomincia una sorta di nuovo campionato per il Cosenza contro una squadra, poi, che nonostante la posizione in classifica ha realizzato nell’ultimo periodo una discreta striscia di risultati utili consecutivi. Non una partita semplice, dunque. Quale sarà l’approccio giusto?
“Sappiamo di affrontare una squadra in salute. Utilizzano un modulo come tante altre squadre che abbiamo già affrontato, per cui ho lavorato per migliorare alcune nostre situazioni”.
Come tradizione degli ultimi anni, squadra praticamente rivoluzionata dal mercato di gennaio. Vedremo una maggiore flessibilità nel modulo visti i nuovi interpreti a sua disposizione o, al contrario, si continuerà con il 3-4-1-2 visto sino a oggi e, oggettivamente, portatore di risultati non positivi?
“Il nostro modulo è questo e secondo me non è giusto giudicare le prestazioni sulla base dei risultati, altrimenti si commetterebbe un errore. La forza di mantenere una propria identità dà più certezze alla squadra. Questa identità è il vestito adatto, perché i ragazzi l’accettano nel migliore modo possibile proprio in virtù delle loro caratteristiche. Poi il nostro è un tipo di modulo molto fluido, a volte attacchiamo con i tre spesso ci mettiamo con il 4-4-2 nell’evoluzione del gioco. Le prestazioni alla lunga porteranno i risultati, ne sono sempre più convinto”.
Quanta importanza ha la partita contro l’Entella visto che si tratta di uno scontro diretto? E quanto pesano le assenze di Bittante e Corsi?
“Intanto dispiace per Luca, per lui è un momento difficile che affronteremo assieme. Alle assenze non ci penso, ho sempre cercato di lavorare senza un undici titolare ma fare sentire del progetto tutti i ragazzi. Poi ognuno di loro deve dare il massimo alla causa del Cosenza”.
