L’associazione: “Si è aperta la strada per la riammissione dei Lupi in Serie B ma è una gioia effimera. Guarascio se ne vada presto…!”
L’iter per l’eventuale ripescaggio in Serie B del Cosenza è ancora lungo. Certo, il Consiglio federale ha escluso il Chievo dal prossimo campionato di Serie B 2021-2022 ma il presidente Luca Campedelli spera sempre di spararsi tutte le cartucce a disposizione davanti ai giudici del Collegio di Garanzia del Coni, propensi, probabilmente, a essere meno rigidi nell’applicazione delle regole imposte dalla Figc.
Intanto l’associazione Cosenza nel Cuore prosegue con la linea intransigente nei confronti di Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza calcio. In una nota si “prende atto della decisione del Consiglio federale che ha confermato l’esclusione del Chievo dalla Serie B. Ora è aperta la strada per la riammissione del Cosenza in serie B. L’ennesimo evento terzo a vantaggio del Cosenza, che – prosegue la nota –consente di non perdere un patrimonio calcistico importantissimo per la città, per la provincia e per tutti i tifosi rossoblù lontani dalla Calabria”.
Cosenza nel Cuore aggiunge: “Una gioia effimera, purtroppo, in quanto dopo oltre 2 mesi dalla retrocessione, nulla riguardo al rilancio sbandierato da Guarascio è stato fatto. Una società completamente immobile, priva al 15 luglio di un’area tecnica, di un allenatore e di una rosa. Incomprensibile tutto ciò, se si pensa che lo stesso Guarascio ha creduto fortemente nella riammissione sin dall’inizio, ma di fatto non si è per niente adoperato per far trovare pronto il Cosenza per la cadetteria, dovendo affrontare comunque un campionato di serie C a vincere, molto impegnativo. Ora ci troviamo a un mese dall’inizio del campionato senza nulla in mano e un ritiro programmato ormai inutile. L’immobilismo, dunque, ha certificato che niente è cambiato dalle passate stagioni”.
“Poniamo, pertanto, delle domande, le solite e ennesime, al signor Guarascio, visto che non dice e non fa da ormai tempi remoti, ma le risposte, che non riceveremo mai, gliele diamo già noi. Un progetto calcistico “casuale e giornaliero” che si fonda più su eventi fortuiti che altro. Una continua presa in giro alla tifoseria e alla carta stampata”. Vanno giù duro quelli del direttivo dell’associazione di tifosi rossoblù. “Se ne vada al più presto signor Guarascio, altrimenti dimostri di tenere stretto questo patrimonio importante che è la serie B, non a parole ma con fatti concreti, perché fin qui a tenerci al Cosenza siamo rimasti solo noi tifosi! Questa volta, si preoccupi, non rimarrà solo a fare quello che le pare ma avrà tutti i giorni il fiato sul collo da chi ama il Cosenza, I TIFOSI!”
“Invitiamo tutta la tifoseria a presidiare tutti i giorni la sede del Cosenza Calcio in via degli stadi. Contestazione ad oltranza!”, conclude la nota diffusa dal direttivo Cosenza nel Cuore.
