Il direttore sportivo Goretti cerca l’estremo difensore a cui consegnare l’eredità di Falcone sempre più vicino alla sua prima stagione da titolare in Serie A
L’eredità di Wladimiro Falcone è pesante. Il calciatore che difenderà la porta del Cosenza nel campionato di Serie B 2021-2022, dovrà, inevitabilmente, fare i conti con il recente passato. E il progetto del direttore sportivo Goretti era quello di affidare il ruolo a Marius Adamonis, portiere lituano di proprietà della Lazio con un po’ di esperienza nel calcio italiano fra Salernitana (Serie B), Casertana, Catanzaro e Sicula Leonzio in C. Ma la trattativa con il club di Lotito si è arenata, diventando difficile. E poi c’era Del Favero, giovane portiere della Juventus a cui sarebbe stato affidato il ruolo di secondo. Ma anche in questo caso c’è stato un brusco stop, causa l’ennesimo infortunio alla spalla.
La casella occupata da Del Favero è stata rimpiazzata con il ritorno di Umberto Saracco il quale si appresta a vivere la sua ottava stagione consecutiva con la maglia del Cosenza. Adesso c’è da occupare quella del portiere titolare. La domanda è: meglio affidarsi a un giovane affidabile e di prospettiva, oppure blindare la porta con mani esperte? Il d.s. Goretti continua a battere entrambe le piste. L’ipotesi giovane porta al brasiliano Gabriel Brazao, anno 2000, di proprietà dell’Inter: 10 presenze in tutto nella Serie B e Coppa del Re spagnola con le maglie di Real Oviedo e Albacete.
La seconda ipotesi ci porta dritti a Genova, sponda Sampdoria dove in queste ore si sta concretizzando lo scambio con lo Spezia tra Falcone e Provedel. Questo cosa significa? Intanto che l’ex Cosenza andrà a vivere alla corte di Thiago Motta la sua prima stagione da titolare in Serie A, mentre Provedel andrebbe a fare da secondo al titolarissimo Emil Audero. Il ché significherebbe una stagione quasi da spettatore per Nicola Ravaglia, 32 anni. Terzo portiere alla Sampdoria, oppure tornare protagonista in Serie B con la maglia del Cosenza? Al Marulla ha giocato nella stagione 2014-2015. Ipotesi, quest’ultima, rilanciata dai colleghi di clubdoria46.it nei giorni scorsi.