Il capitano ha scontato la giornata di squalifica. Per il resto dovrebbero essere confermate le stesse scelte viste nelle ultime tre partite
Nelle ultime tre giornate di campionato, le uniche da prendere in considerazione considerato che le prime due non fanno testo, l’allenatore Zaffaroni ha lasciato intendere di non amare la volubilità tipica di chi cambia spesso idea. Non tanto per quel che concerne l’aspetto tattico ma principalmente nella scelta degli uomini da mandare in campo. Non fosse stato per la squalifica di Palmiero, contro il Como per la terza partita consecutiva avremmo visto lo stesso undici. Invece Gerbo è stata l’unica novità.
Una delle certezze di questo Cosenza derivano proprio dal fatto che nella fase iniziale si preferisce continuare a puntare su una formazione base attorno alla quale apportare variazioni a gara in corso. E spesso i cambi stanno risultando decisivi. Specie a Perugia e martedì scorso contro il Como. Per cui per il derby di sabato pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 18.30) si va verso il ritorno all’undici “base”.
Contro il Crotone il ritorno di Palmiero in cabina di regia dovrebbe essere l’unica novità rispetto alla partita con il Como. Per il resto conferme in blocco con il trio di centrali formato da Tiritiello, Rigione e Vaisanen davanti al portiere Vigorito. Situm e Sy sugli esterni mentre in mediana Carraro, Palmiero appunto e Boultam. In avanti l’affiatatissima coppia Gori–Caso. Nella seduta di allenamento, fa sapere il Cosenza calcio, l’unico che ha svolto lavoro differenziato è stato l’esterno sinistro Ciro Panico.