In casa rossoblù tra infortuni e risultati in calo si sfrutterà lo stop al campionato per preparare al meglio il ritorno in campo e chiudere il 2021 nel modo migliore
Infortuni a catena e risultati in calo ha condizionato l’ultimo periodo del Cosenza. Mai come in questo momento la sosta è stata accolta a braccia aperte diventando, allo stesso tempo, occasione per il rilancio alla ripresa del campionato. Delle 8 partite in 39 giorni, dal 20 novembre al 29 dicembre, abbiamo scritto dettagliatamente nei giorni scorsi. E la squadra è tornata ad allenarsi per chiudere il 2021 nel modo migliore possibile.
Si diceva: infortuni e risultati in calo. Infatti nelle ultime 6 partite giocate la squadra di Zaffaroni ha raccolto soltanto 4 punti, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte, ultima quella nel derby con la Reggina. Un k.o. che ha fatto entrare nello sconforto più totale tutto l’ambiente, dimenticando, evidentemente, da dove si era partiti. Certo, le 3 vittorie e 1 pareggio tra la 3ª e la 6ª giornata avevano esaltato la tifoseria. A un certo punto si è parlato di obiettivi molto più ambiziosi rispetto a ciò che impone la realtà.
A complicare la situazione hanno contribuito una serie di infortuni a catena. Alcuni se li trascinavano dalla stagione precedente, vedi Bittante, Gerbo e Anderson. Quello più grave è certamente l’infortunio di Vaisanen il quale dovrebbe tornare a disposizione del gruppo a inizio 2022. Quindi i vari Tiritiello, Millico, Boultam, Sy, Eyango. L’obiettivo, con il contributo del fisioterapista Luigi Novello, è quello di mettere Zaffaroni nelle condizioni di poterli utilizzare tutti già dalla partita con il Parma.