Il direttore sportivo rossoblu: “Dobbiamo lavorare per evolverci e centrare il nostro obiettivo”
Conferenza fiume di Roberto Goretti, direttore sportivo del Cosenza. Ecco la prima parte delle sue parole: “Alla lunga distanza si fanno i punti che si meritano. Possiamo analizzare semplicemente queste 12 partite. Nelle prime due non abbiamo partecipato, nelle successive cinque, che si sono chiuse con la prima sosta, abbiamo fatto molto bene. La strategia adottata da mister Zaffaroni era chiara: vista la partenza della quale dobbiamo sempre tener conto, ha scelto di lavorare sulla solidità della squadra, valutando anche condizione fisica e tempo per lavorare sullo stato atletico. Si è ricercata una tipologia di gioco poco dispendiosa, per reggere sulla continuità dei 90 minuti e delle partite. La squadra ha reagito bene, con uno spirito collettivo, l’obiettivo della solidità è stato centrato. Poi c’è stata la sosta e abbiamo avuto parecchi problemi, nelle cinque partite successive non siamo riusciti a fare quei passi in avanti che sono richiesti. La B è un campionato particolare, ogni 5 o 6 partite le squadre cambiano completamente.
Indubbiamente calciatori, mister e noi società dobbiamo lavorare per evolverci e centrare il nostro obiettivo. Per andare avanti in questo campionato in maniera adeguata. La sconfitta con la Reggina è stata dolorosa, per la prima volta abbiamo perso in casa. C’è delusione per non aver fatto risultato davanti al nostro pubblico. Dobbiamo assaporare l’amaro di questa sconfitta per trasformarlo in quella rabbia agonistica che ci porti a fare quei passi in avanti che il campionato ci richiede”.