Il direttore sportivo: “Stiamo inserendo professionisti, vedi Luigi Novello, un’eccellenza a livello nazionale”
Roberto Goretti, direttore sportivo del Cosenza, ha chiuso così la sua lunga conferenza stampa: “Boultam e Vaisanen sono sicuramente due giocatori importanti. Per quasi tutte le squadre di B, quando perde due o tre elementi importanti, inevitabilmente il livello si abbassa. Non sono alibi ma la realtà dei fatti. Come loro è stato a lungo assente Bittante, adesso finalmente sembra lo abbiamo recuperato. Vigorito e Rigione hanno giocato sempre al 50% e sovrastimo. Parlando di solidità e punti di forza, Vigorito, Tiritiello, Rigione e Vaisanen sono le fondamenta di questa squadra. Quando ne hai uno out e due a mezzo servizio, ci sono inevitabilmente dei problemi.
Io non penso alla scadenza del mio contratto ma nel lungo termine. A gennaio ci sarà una grande decisione da prendere. Giocatori pronti nel breve o giocatori che andranno a comporre il Cosenza nei prossimi anni? Questa scelta il Cosenza dovrà prenderla entro metà dicembre. Non saranno le ultime due o tre partite che ti condizionano.
Il presidente sta ripensando la società a 360 gradi. Sta cercando di operare su varie parti del club. Ha deciso di integrare nuove figure a livello gestionale e organizzativo. Per quanto riguarda la mia area, quella sportiva, stiamo cercando di far crescere questa società, inserendo competenze e giovani. È un percorso iniziato da pochi mesi. Non si fa da un giorno all’altro, bisogna trovare una quadra. Con il dottor Avventuriera stiamo cercando di colmare le mancanze e per questo c’è stato l’innesto di Luigi Novello, un’eccellenza a livello nazionale.
Per quanto riguarda l’area performance da Pincente ho trovato un grande aiuto, un professionista molto valido. Idem per l’area scouting con Aiello. Stiamo formando un gruppo di lavoro che possa pensare al Cosenza non fino a giugno ma nel tempo. Poi da questa settimana abbiamo a disposizione il Sanvitino. Purtroppo dovevamo avere a disposizione la struttura entro fine agosto, la cosa è slittata e il presidente ha fatto un ulteriore investimento per accelerare la cosa. Non possiamo che ringraziarlo per questo.
Mi sento di ringraziare la famiglia Perri del Real Cosenza, che ci ha messo a disposizione il campo. Abbiamo iniziato solo adesso a lavorare. Ci siamo appena presentati. Per quanto riguarda la cosa più in vista, ovvero la prima squadra, non ci resta che lavorare e migliorare”.
