Il difensore rossoblu: “La Serie B è un punto interrogativo, due anni fa i Lupi sembravano spacciati e invece hanno trovato una salvezza incredibile”

Michele Camporese, difensore del Cosenza, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Alessandria, ha dichiarato: “Dal punto di vista tecnico questa squadra ha individualità importanti per la categoria. Per centrare vittorie e salvezza, per quel filotto di risultati che ci può dare entusiasmo, servono delle alchimie che stiamo cercando di trovare. Questo può avvenire con il tempo. Nessuno di noi ha la bacchetta magica per vincere le partite, bisogna con il tempo conoscerci tutti meglio, capire i caratteri reciproci. Sono sicuro che troveremo la nostra strada, spero già da domani. Il mister è preparato, c’è un mix di giocatori giovani ed esperti, c’è il potenziale per un buon finale di stagione.

Due anni fa il Cosenza era per tutti spacciato e ha trovato una salvezza incredibile. In Serie B è tutto un punto interrogativo. Inutile stare a fare previsioni che è difficile mantenere. È assurdo pensare alle statistiche, pensiamo solo a una gara alla volta, a partire dell’Alessandria. Non la vediamo come un’ultima spiaggia, è una partita sicuramente importante perché vincendo li agganceremmo. Ogni domenica la prima può perdere con l’ultima e così via, la B è molto più equilibrata a livello tecnico rispetto alla Serie A.

Da capitano del Pordenone a gregario al Cosenza? Non cambia niente. La fascia è un riconoscimento, il carisma però lo si vede da tante situazioni, non solo da chi porta la fascia. L’importante è quello che si trasmette al gruppo.

Il pubblico? È veramente il dodicesimo uomo, può farti fare quei cinque metri anche quando non hai più fiato. Avere il supporto dei tifosi è fondamentale, speriamo di trovare una vittoria per portarlo ancora di più dalla nostra parte”.