Con si se e con i ma non si va da nessuna parte però i pareggi con Crotone e Lecce ma soprattutto la sconfitta contro la peggiore squadra vista al Marulla (la Spal) meritavano un destino diverso…
Con i sé e con i ma non si scrive la storia. Ancora di più se la materia dell’argomento è il calcio. Lo ha detto, in qualche modo, anche Bisoli nel post partita di martedì sera dopo il 2-2 del Cosenza con il Lecce. “Troppi gol da calci piazzati? Evidentemente è il destino di una stagione segnata da episodi del genere…”. Episodi che potrebbero decidere le sorti di un campionato che per i rossoblù, sia chiaro, è figlio dell’approssimazione che regna sovrana da tempo.
Però ci sono tre partite che avrebbero potuto cambiare la storia di questo campionato di Serie B 2021-2022. Intanto quella contro la Spal, la peggiore squadra vista finora al Marulla in questa stagione. Match deciso dal gol di Rossi, ovviamente dagli sviluppi di un calcio d’angolo. E dire che il Cosenza in quella partita si è divorato il gol del possibile vantaggio con Palmiero. Togliete 3 punti alla Spal e aggiungeteli alla classifica dei rossoblù e la prospettiva sarebbe diversa. Ancora di più se i pareggi con il Crotone (3-3) e quello con il Lecce (2-2) avessero avuto un epilogo diverso. Altri 4 punti in più.
Evidentemente, come ripete Bisoli, la salvezza potrebbe arrivare al playout. Onestamente l’unico obiettivo alla portata del Cosenza, a patto che lo spirito di squadra visto martedì sera non rimanga episodio isolato. Ci vuole tanto cuore per riuscire nell’impresa e la squadra ha dimostrato di avercelo, basta tirarlo fuori con maggiore continuità. Poi ci sarà tempo per i processi e capire quale destino attende il club di Via degli Stadi. Comunque imprescindibile la permanenza in Serie B. Solo se il Cosenza continuerà a essere, nel finale di stagione, quello visto contro il Lecce. Soprattutto nel secondo tempo.