Al di là del rigore parato a Coda anche l’intervento sulla conclusione di Rodriguez è stata determinante. Per Vigorito non sarà semplice riprendersi la maglia da titolare
Se contro il Lecce è arrivato un buon punto gran parte del merito va dato anche a Kristjan Matosevic il quale complice l’assenza di Vigorito martedì sera è tornato protagonista. Dopo otto partite da titolare il portiere classe 1997 si era accomodato in panchina ma durante la sfida con il Lecce è tornato a essere protagonista.
L’estremo difensore sloveno ha emulato il suo ex compagno di squadra Wladimiro Falcone respingendo il tiro dal dischetto di Coda come nello scorso campionato aveva fatto l’attuale portiere della Sampdoria. Da lì i rossoblù hanno avuto una vera e propria svolta mentale cambiando l’inerzia della gara. E Matosevic è stato protagonista anche nel secondo tempo, quando al minuto numero 14 si è opposto con i piedi a una conclusione di Rodriguez.
Una prestazione di livello che non può passare inosservata. E che Bisoli dovrà fortemente tenere in considerazione, viste anche le prestazioni deludenti del titolare ex Lecce. Clamoroso contro la Ternana l’errore in occasione del gol di Donnarumma ma Vigorito, al di là dell’indiscussa esperienza, ha spesso evidenziato grandi limiti nelle uscite. Motivo per il quale la difesa non si sente del tutto protetta. E poi Matosevic, dettaglio di non poco conto, è un portiere giovane di proprietà del Cosenza…
