Le dichiarazioni e le indiscrezioni pubblicate da il Quotidiano del Sud e La Gazzetta del Sud lasciano aperte le porte a qualsiasi soluzione sul rapporto con Goretti e dei suoi fedelissimi
Nell’intervista a Roberto Goretti pubblicata venerdì da il Quotidiano della Calabria e rilasciata al collega Alfredo Nardi, ci sono un paio di passaggi che hanno creato non pochi malumori. Soprattutto tra i fedelissimi del presidente Guarascio, per come, in parte, sottolineato anche da un altro collega, Vittorio Scarpelli sulla versione on-line de La Gazzetta del Sud.
Vediamo i passaggi finiti sotto la lente di ingrandimento sulla scrivania del presidente Guarascio. Il primo si riferisce alla risposta che il direttore sportivo ha dato al giornalista sulla rivoluzione effettuata nel corso della finestra invernale del calciomercato. “A gennaio – la risposta di Goretti – sono arrivati calciatori che si sono rivelati determinanti e hanno alzato lo spessore umano del gruppo… Poi abbiamo preso due fuoriclasse: Gigi Novello e Alessandro Russo”. Il primo è fisioterapista fortemente voluto da Goretti come consulente, il secondo è un collega giornalista che dal mese di marzo ha avuto l’incarico di addetto alle relazioni esterne del club.
Il secondo passaggio mal digerito fa riferimento alla risposta data alla domanda su quanto avesse inciso Bisoli dal suo arrivo al Cosenza. “Dall’arrivo del mister – le parole di direttore sportivo – si è creato uno staff coeso, impenetrabile. Chiodi, Bizzarri, Belmonte, De Lieto, Pizzimenti, io e poi il Misterone. È stato il nostro condottiero, una macchina da guerra. Ha grandi meriti”.
Le dichiarazioni rilasciate al Quotidiano hanno in qualche modo amplificato più di un malumore che da tempo serpeggiavano nel ventre del Marulla. E poi quel passaggio sull’“inversione a U” che deve compiere il Cosenza è un messaggio inequivocabile nei confronti del modus operandi dell’ultimo decennio. E delle persone che collaborano con Guarascio da un decennio, non c’è nessuna traccia negli elogi fatti da Goretti. Soltanto una dimenticanza? Probabile. Nei prossimi giorni si capirà meglio…