Attaccante classe 1999, dopo essere stato lanciato in Serie A da De Zerbi arriva in rossoblu in cerca di riscatto e con il compito di non far rimpiangere Caso
Toccherà ad Enrico Brignola raccogliere l’eredità di Giuseppe Caso, tornato al Genoa dopo il prestito a Cosenza. Tra i due c’è solo un anno di differenza considerando che l’ex Sassuolo è un classe 1999, ma sicuramente il curriculum è dalla sua parte con ben 25 partite in Serie A sulla spalle e 43 nel campionato cadetto.
Fu Roberto De Zerbi a Benevento a lanciare in Serie A nell’estate del 2018 l’attaccante nativo di Caserta, fu acquistato dal Sassuolo per 3,5 milioni di euro più 500mila euro di bonus. Lampi di classe la maglia dell’Under 21 e poi un lento declino. Nelle ultime quattro stagioni quattro esperienze poco fortunate in prestito con le maglie di Livorno, Spal, Frosinone e il “ritorno” a Benevento. I sanniti hanno deciso di esercitare il diritto di riscatto versando nelle casse del Sassuolo 2 milioni per poi girarlo in prestito a Cosenza.
In riva al Crati adesso è chiamato a rimettersi in gioco mostrando le sue caratteristiche migliori. Il direttore sportivo Gemmi sarebbe riuscito a strappare il prestito con diritto di riscatto e opzione di contro riscatto a favore del club di Vigorito. Di certo Dionigi potrà contare su un giocatore tecnico e rapido. Dotato di un buon dribbling, bravo nel saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Adesso la parola spetta al rettangolo di gioco.