Il centrocampista, nonostante l’ottimo pre campionato, non rimarrà alla Salernitana e nel suo futuro c’è soltanto la Serie B. Non esiste la pista Vicenza
Ma dove giocherà Michele Cavion da qui a qualche giorno? Bella domanda. Intanto possiamo anticipare due certezze: la pista Vicenza non esiste. E per un semplice motivo: continua a da accarezzare l’ambizione di potersela giocare in Serie A, di conseguenza la C non fa minimamente capolino nei suoi pensieri. La seconda certezza porta alla Salernitana: nonostante l’ottimo pre campionato, gli obiettivi del club campano sono altri. Per cui dovrà lasciare il gruppo di Nicola, e questo lo ha percepito bene il calciatore.
E allora perché non dice di sì al Cosenza? Perché, legittimamente, e proprio in virtù dell’ottimo pre campionato disputato con la maglia granata, ambisce a un progetto di primissima fascia in Serie B. Ma in casa rossoblù l’arrivo di un centrocampista con quelle caratteristiche, un mediano per dirla al vecchio e sempre caro linguaggio calcistico, è una priorità assoluta. Ed è fin troppo evidente che le aspettative di Cavion e le esigenze del club rossoblù al momento viaggiano verso direzioni opposte.
Ed è qui che è scattato una sorta di countdown. Se da una parte l’ex centrocampista del Vicenza, che Dionigi conosce molto bene per averlo allenato ad Ascoli e da qui la volontà di portarlo al Marulla, aspetterà fino all’ultimo giorno di mercato, così non è per il Cosenza. Per cui con Cavion e i suoi agenti il direttore sportivo Gemmi è stato molto chiaro: il tempo sta per scadere, o si decide subito oppure si vira verso altri obiettivi. E in tal senso le prossime ore saranno decisive.