I 7 punti nelle prime 4 partite, di cui 3 in trasferta, rappresentano il viatico migliore per arrivare alla prima sosta in attesa di utilizzare i rinforzi che potranno variare gli equilibri
I conti vanno sempre fatti con i numeri i quali, piaccia o no, determinano i giudizi. Per quanto gli stessi siano asettici e spesso indigesti. Ma per il Cosenza, una volta tanto, i numeri sono molto positivi: 7 punti nelle prime 4 partite, delle quali 3 giocate in trasferta sono un bottino niente male. Anzi, in pochi avrebbero scommesso su un inizio così. Certo, ci sono cose da migliorare e il primo a esserne consapevole è l’allenatore Dionigi il quale sta cercando di portare i Lupi alla prima sosta stagione nel miglioro modo possibile.
Il calendario ricorda che sabato prossimo, 10 settembre, alle ore 14 arriva il Bari per la 5ª giornata del campionato di Serie B 2022-2023. La settimana successiva, sabato 17 e sempre alle ore 14, trasferta a Bolzano contro il SudTirol dell’ex Bisoli. Non ci sono tabelle appese alle pareti degli spogliatoi nel ventre del Marulla ma è chiaro che l’obiettivo è di arrivare alla pausa con più punti possibili. Perché poi ci sarà la possibilità per l’allenatore e il suo staff di portare a pieno regime gli ultimi arrivati. L’aspetto fisico, lo abbiamo scritto in altre occasioni, è fondamentale nel calcio di Dionigi.
Appena tutti i rinforzi (Merola, Gozzi, Calò, Sidibe, Camigliano e Kornvig) saranno a pieno regime, gli equilibri potranno variare e non poco. E avere la possibilità di poterli aspettare senza l’ansia di una classifica deficitaria, non è roba di poco conto. Si lavora meglio, di certo. Una condizione fisica migliore da parte di tutti, significa anche migliore quelle lacune emerse nelle prime giornate, in particolare modo contro la Ternana sabato scorso. Negli ultimi sedici metri ci si aspetta qualcosa in più dai registi offensivi, i quali dovranno mettere nelle condizioni la punta di centrale di poter andare al tiro.
Il Cosenza, dopo il pareggio di Brignola (una magia la pennellata sul calcio di punizione), ha avuto anche la possibilità di vincere. Almeno tre ripartenze potevano essere finalizzate meglio, alle quali, se questo fosse accaduto, avrebbe fatto da pendant un finale meno sofferto. Ecco, il paradosso è stato proprio questo: andare in difficoltà con la superiorità numerica. Ma siccome al Liberati, oltre all’ottimo punto, si sono viste anche cose positive sarà da quelle che bisognerà ripartire. A cominciare dalla sfida con il Bari di sabato prossimo.
