Alla vigilia del derby con la Reggina mister Dionigi ha parlato anche di chi fin qui ha trovato meso spazio: “Kornvig deve ambientarsi nel calcio italiano, Nasti ora è pronto per giocare 90 minuti”
Davide Dionigi, allenatore del Cosenza, alla vigilia del derby con la Reggina, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato: “Fa piacere che questo sia il miglior inizio del Cosenza delle ultime stagioni di Serie B. Avere una base solida dalla quale partite è fonte di fiducia per i ragazzi, poi sono stati punti meritati. Gli otto marcatori diversi? Rispecchia la forza del gruppo, non ci sono egoismi, speriamo possano aumentare ancora. Poi è normale che bisogna cercare di individuare chi ci possa garantire un tot di gol, fa parte della storia del calcio avere il cosiddetto bomber. Poi possono essere 8 gol o 16, dipende dalla situazione.
Calò è in netta crescita, mi è dispiaciuto non fargli fare minutaggio nell’ultima partita ma avevo dovuto fare un cambio obbligatorio nel primo tempo. Sta bene e se riuscisse a fare ancora un altro step di crescita, ci può dare una grossa mano. È il percorso fatto un po’ da tutti, vedi Nasti che prima non era pronto per fare una partita dall’inizio e poi ha giocato 90 minuti. Emil Kornvig si è presentato meglio degli altri come condizione, ma deve ambientarsi al calcio italiano, che ha metodologie diverse rispetto all’estero.
Sidibe mi sta piacendo veramente molto, l’ho visto molto bene anche in rifinitura, un ragazzo che viene da un campionato Primavera. Ogni tanto si allenava con la prima squadra dell’Atalanta. Catapultarsi in Serie B ha bisogno di un percorso, come per Nasti e gli altri”.
