Lunga intervista del presidente rossoblù rilasciata al Corriere dello Sport: “In passato il club era reduce da tre fallimenti, io ho puntato a una gestione rigoroso. Obiettivi? Quello che tutti sperano…”
Lunga intervista a Eugenio Guarascio alla vigilia di Reggina-Cosenza. Il presidente rossoblù è stato intervista dal giornalista Rinaldo Critelli per il Corriere dello Sport. “Parte della piazza non mi ama? Ma no, questi tifosi poi sono quelli che mi amano di più. Quando c’è un risultato non positivo la reazione è in qualche modo giustificata. Nel complesso dico che quella cosentina è la tifoseria più bella della B”.
Il patron dei Lupi poi tocca un argomento di cui si è discusso spesso. “In passato il Cosenza ha avuto tanti problemi tra cui tre fallimenti, fin dal mio insediamento abbiamo puntato a una gestione rigorosa. Giusto premiare i club con i conti in ordine e ciò credo abbia fatto molto piacere anche a quella parte di tifoseria…”, ha detto Guarascio rispondendo alla domanda sulla riammissione in Serie B dopo il fallimento del Chievo.
E poi la promessa, molto criptata, da parte di Guarascio. “Giochiamo gara dopo gara in un torneo difficile. La permanenza in questa categoria è un onore. Poi è chiaro che in futuro immaginiamo un po’ quello che i tifosi sperano, per cui abbiamo tutti questo comune obiettivo…”.