Sabato contro il Frosinone buona parte dei calciatori ha finito la partita con il fiatone: in evidente difficoltà soprattutto Martino e Voca. In discussione anche la preparazione
Non solo Davide Dionigi sul banco degli imputati. Se il Cosenza non va, viste le 4 sconfitte consecutive e soprattutto i 12 gol subiti e soltanto 2 segnati, si guarda oltre l’aspetto tecnico e tattico. La sconfitta (1-2) con il Frosinone ha amplificato le difficoltà. Al momento il club ha una evidente difficoltà a convincere un allenatore a prendersi al responsabilità di guidare una squadra con tanti lati negativi. Per cui è probabile che tutto rimanga invariato, forse fino alla sosta. Almeno fino alla partita di sabato prossimo a Pisa.
Ma nel frattempo non è passata inosservata un’altra evidente lacuna della squadra. Una condizione tecnica imbarazzante. Quasi tutti hanno finito la partita con il fiatone. In evidente difficoltà fisica due calciatori su tutti: Martino e Voca, entrambi molto generosi in campo e che fanno della corsa la loro arma migliore. Anche lo stesso Zilli, un ragazzino di 19 anni che faceva fatica a correre in campo… Il club già nei giorni scorsi aveva puntato l’indice contro la condizione fisica della squadra, da lì la “richiesta” delle due sedute al giorno. In forte discussione anche la figura del preparatore atletico Donatello Matarangolo.