Tifosi sempre più lontani dagli spalti del Marulla e sabato contro i rosanero è esplosa nuovamente la contestazione contro la proprietà del club

Dalle 9.229 presenze della prima di campionato allo stadio Marulla contro il Modena, alle 4.146 di sabato scorso contro il Palermo. Più della metà dei sostenitori del Cosenza hanno evidentemente deciso di disertare lo stadio. Di certo hanno inciso, e non poco, i risultati negativi della squadra che hanno portato al cambio dell’allenatore (Viali per Dionigi) ma soprattutto hanno nuovamente fatto esplodere la contestazione nei confronti della società. Contro la squadra rosanero cori di scherno prima, durante e dopo la partita.

E dire che la nuova stagione era cominciata con un patrimonio inestimabile, ovvero i 20 mila che avevano riempito il Marulla nella partita di ritorno del playout con il Vicenza il 20 maggio scorso. Presenze sempre più in calo nelle 6 partite che i Lupi hanno giocato nel loro stadio. Si diceva dai 9.229 della partita con il Modena, si era già scesi a 8.777 contro il Bari ma in questo caso sono inclusi i 1.160 sostenitori ospiti giunti dalla Puglia. Contro il Como, anticipo notturno della 7ª giornata, le presenze erano già scese a 5.835.

Una risalita si era registrata nella sfida contro il Genoa, partita speciale considerato il grande rapporto tra le due tifoserie: in tutto 7.439 presenze con 696 sostenitori giunti dalla lontana Liguria. Quindi la caduta a picco nelle successive due partite giocate al Marulla: 3.520 spettatori contro il Frosinone, 4.146 sabato scorso contro il Palermo accompagnati, però, da 627 tifosi al seguito. Vero è che i risultati oltre a determinare giudizi e prospettive di una squadra e di un allenatore, incidono pesantemente sulle presenze allo stadio. E il Cosenza calcio non è mai riuscito a investire su questo immenso tesoro…