Per la prima volta da quando si è tornato in Serie B è stato raggiunto l’ultimo posto. La squadra conferma limiti colossali ai quali non sarà facile porre rimedio

MARSON 5,5 Sul colpo di testa di Lapadula forse avrebbe potuto fare meglio.

RISPOLI 6 Di cross ne sbaglia tanti però due volte va vicino al gol.

VAISANEN 6 Si conferma il miglior difensore in organico.

MERONI 6 Il pupillo di Gemmi si prende una paglia da titolare al posto di Rigione che finora non aveva salato un solo minuto. Se la cava.

MARTINO 5,5 Al momento decisivo è sempre impreciso, che sia un cross, un assist o un tiro. Dal 36’ s.t. VALLOCCHIA S.V. Intraprendente.

KORNVIG 5,5 Alterna buone cose a peccati di gioventù. Può crescere se di fianco avrà centrocampisti di spessore.

VOCA 5,5 Bene nell’intercettare palloni, discreto in fase di impostazione che non è la sua qualità migliore.

BRESCIANINI 5,5 Meglio rispetto alle ultime uscite ma quel tiro telefonato nel primo tempo poteva essere sfruttato meglio. Dal 28’ s.t. BRIGNOLA S.V. Solo un tiro parato da Radunovic.

D’URSO 5 La delusione del girone d’andata. Dal 28′ s.t. FLORENZI S.V. Non riesce a cambiare volto alla partita.

NASTI 5 A volte dà l’impressione di essere “lontano” dalla partita. Dal 18’ s.t. MEROLA 5 Si presenta con un tiro telefonato, poi sparisce.

LARRIVEY 5 Nei duelli aerei è sempre avanti ma non ha mai l’occasione giusta per fare il centravanti. Dal 36’ s.t. ZILLI S.V. Sull’unico cross azzeccato da Rispoli è in ritardo.

VIALI 5 Sarà anche vero che è nelle due aree che si decidono le partite ma la squadra continua a commettere ingenuità nella propria. E da stasera il Cosenza è ultimo in classifica, mai successo negli ultimi anni di Serie B. La squadra conferma limiti qualitativi colossali ai quali non sarà facile porre rimedio.