
Nessun’altra squadra in Serie B ha una serie negativa così lunga. L’attesa svolta con l’arrivo di Viali non c’è stata: rossoblù da sestultimi a ultimi in 10 gare
A riascoltare le parole di Viali pronunciate alla vigilia di Modena–Cosenza torna in mente il passaggio sull’infortunio di Giacomo Calò. “Oggettivamente per noi è stata una defezione molto importante: con lui in campo 6 punti in 4 partite, poi nelle 4 successive sapete com’è andata…”. È andata male, anzi malissimo se aggiungiamo la quinta gara, quella di sabato a Modena: 1 solo punto, quello con il Benevento.
Chiaramente sarebbe riduttivo, per quanto importante possa essere il calciatore, pensare che con il centrocampista arrivato dal Genoa la classifica sarebbe stata diversa. Essere ultimi, al di là degli episodi che determinano il risultato, significa che la squadra ha limiti imbarazzanti che vanno al di là delle qualità del singolo. Intanto si deve prendere atto che il ritmo è da retrocessione diretta, considerati i 4 punti nelle ultime 8 partite che poi è la serie negativa più lunga del campionato di Serie B 2022-2023.
Riavvolgendo il nastro, nelle prime 11 partite il Cosenza aveva raccolto 11 punti e si trovava al sestultimo posto assieme al Pisa. L’esonero di Davide Dionigi e l’arrivo di William Viali non ha evidentemente migliorato la rotta. Anzi, l’ha peggiorata visto che, conti alla mano, in 10 partite con il tecnico milanese, debuttante in B, sono arrivati 7 punti.
