Sotto la doccia Falasco, Buchel e Forte. I rossoblu segnano con Tutino, nervosissima reazione bianconera: ospiti in otto uomini
Il Cosenza è avanti 1-0 all’intervallo del match con l’Ascoli, ma ha anche un incredibile vantaggio di ben tre uomini per altrettanti cartellini rossi alla squadra ospite.
Iniziano bene i rossoblu, che tengono il pallino del gioco. La squadra di Caserta non costruisce grandi chance da rete, ma staziona stabilmente nella metà campo offensiva. Di contro l’Ascoli risulta molto falloso, tant’è che rimedia due gialli in dieci minuti. Al quarto d’ora cambia il match: Rodriguez mura col braccio un destro di Calò, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Tutino che non sbaglia, così come avvenuto in Coppa Italia.
L’Ascoli si affaccia in avanti solo con Millico, il cui destro termina sul fondo. Poi la gara subisce un altro scossone. Nello spazio di quattro minuti l’Ascoli rimedia ben due espulsioni. Il primo rosso l’arbitro Forneau lo sventola a Falasco che, già ammonito, rifila una gomitata a Tutino. Poco dopo Buchel stende D’Urso lanciato a rete. E non è finita qui perché Forte colpisce Fontanarosa a palla lontana, il VAR richiama al monitor Forneau che non può far altro che estrarre ancora una volta il cartellino rosso.