MICAI 6 Quelle urla a fine partita contro alcuni compagni di squadra la dicono tutta…
MARTINO 6 Ci mette una pezza in diverse occasioni.
VENTURI 5 Si perde Iemmello in occasione dell’1-0.
MERONI 6 Dà sempre l’impressione di trasmettere sicurezza.
D’ORAZIO 5 Katseris entra dalla sua parte come fosse una prateria di burro, e sul gol di Biasci poteva fare meglio.
CALÒ 5 Lanci fuori misura, spesso in difficoltà nella fase di non possesso. Dal 34’ s.t. FLORENZI S.V. Non incide ma entra quando la partita si era ormai già incanalata…
PRASZELIK 5,5 Corre per sé e per altri, anche se sulla catena di sinistra potrebbe fare meglio in fase difensiva. Dal limite chiama Fulignati alla parata. Dal 34’ s.t. ZUCCON S.V. Urge recuperare il miglior centrocampista in organico, almeno fino alla partita di Palermo.
MARRAS 5 Ha perso la brillantezza dei momenti migliori, nella partita più attesa. Dal 1’ s.t. CANOTTO 5 Se è quello visto al Ceravolo un posto da titolare nemmeno nelle partitelle di metà settimana.
VOCA 5,5 A volte sembra correre a vuoto. Dal 12’ s.t. MAZZOCCHI 5,5 Un po’ qua, un po’ là: centrale, a sinistra poi a destra sulla trequarti. Ce la mette tutta ma non basta.
TUTINO 5 Comincia a sinistra, poi passa al centro e fa gioca pure da punta centrale. Ma qual è il ruolo di Genny? Colpisce un altro palo, stavolta di testa: unico acuto.
FORTE 5 Un attaccante si giudica anche dai palloni che gli vengono messi a disposizione. Ma sono stati troppo pochi. Dal 30’ s.t. ZILLI S.V. Un acuto nel finale.
CASERTA 5 A volte bello, a volte irritante. I singoli migliori non danno il giusto supporto e il Catanzaro vince perché si conferma più squadra a differenza del Cosenza. Al di là degli episodi. A centrocampo netta la superiorità avversaria.